Guida alla posa del parquet. Gli ambienti interni che presentano una pavimentazione in parquet sicuramente danno l’idea di comfort, calore e agio domestico.
Non esiste un unico tipo di parquet; si può infatti personalizzare i propri ambienti con piastre di legno che abbiano componenti e bellezza estetica differenti. Vediamole nel dettaglio.
– Parquet classico: Si tratta del parquet in legno massello, l’unico tipo presente in circolazione fino a qualche anno fa. Si compone di un solo blocco di legno, in genere di rovere, venduto allo stato grezzo e che necessita di un’opera di levigatura prima dell’installazione. È un tipo di parquet molto stabile, che può essere posto sia su altra superficie in legno che su un massetto.
– Parquet prefinito: È una delle forme di parquet più diffuse e si tratta di lastre composte da due o più strati di legni diversi, incollati in modo che le fibre siano perpendicolari e resistano meglio all’umidità. Generalmente, le lastre hanno uno spessore di 1,4 cm e comportano un montaggio più rapido ed economico del parquet in legno massello.
– Parquet anticato: Si tratta di un parquet prefinito sottoposto ad un particolare procedimento detto anticatura. Così, il parquet acquisisce un aspetto più antico, vissuto e indubbiamente più affascinante.
– Parquet laminato: È composto da fibre di legno incollate con resine e rifinito con un pannello in materiale plastico che riprende l’essenza del legno che viene scelta. Ha resistenza e durata variabili.
Principalmente ci sono tre tipi di posa parquet:
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